lunedì 7 aprile 2014

06/04/2009

Balla
la luce sopra la testa. 
Si ferma, 
per altri un poco si spegne. 

Cade
quel quadro dal muro portante
di quel soggiorno barocco.
S'infrange in un sordo boato
il vetro, e con esso la tela,
ritratto di vita che c'era.

Batte
il cuore forte e tremante,
e in un attimo i nostri sei gradi
non sembrano poi così tanti.

Dov'era sangue una volta
nuova pelle sicuro s'avrà,
perché in fondo nessuna ferita
è mai mortale davvero.

Ciò che uccide il vivo
È sentirsi il solo morente. 





Nessun commento:

Posta un commento