giovedì 10 aprile 2014

Fregatevene dei fischi

Ieri sera sono andato a vedere dal vivo Modena Vs Macerata, Gara 2 della Semifinale Scudetto di Pallavolo Maschile.

Ad un certo punto della partita è accaduto qualcosa che mi ha letteralmente sconvolto. Un giocatore di Modena schiaccia davvero forte, fortissimo, un giocatore di Macerata riceve ma non riesce ad ammortizzare la palla che schizza velocemente fuori dal campo, diretta letteralmente verso gli spalti. Tutti quanti abbiamo pensato fosse imprendibile, irraggiungibile. Tutti tranne uno. Ivan Zaytsev, schiacciatore di Macerata (squadra ospite quindi), impermeabile alle comuni idee e valutazioni dell'uomo medio, ha effettuato uno scatto pauroso, ha saltato i cartelloni pubblicitari e ha superato le prime due file di spalti... non riuscendo comunque nell'impresa di recuperare la palla.
A questo punto è partito un coro da parte della tifoseria di casa: "Sceemo, Sceemo, Sceemo...".

Sono rimasto letteralmente sconcertato. Non ho capito nulla. Cosa stava accadendo? Ho pensato: "Ma come? Zaytsev, migliore giocatore in campo, tra i più giovani, il più talentuoso, giocatore della Nazionale Italiana, Atleta eccelso... si butta con la massima determinazione, coraggio, umiltà e cattiveria in mezzo agli spalti, incurante della propria salute (perchè poteva farsi davvero male)... è stato l'unico a crederci, l'unico che ha pensato di effettuare una giocata impensabile... ed il pubblico di casa che fa? Lo fischia. Ma dove mi trovo? Ma chi sono questi gorilla che stanno guardando la partita? Dov'è la cultura sportiva? Dov'è l'ammirazione per quella giocata così coraggiosa?"

Ci sono proprio rimasto male. Mi sarei aspettato che le persone si fossero alzate in piedi e l'avessero applaudito. Zaytsev era stato non solo l'unico a fiondarsi per cercare di recuperare la palla ma anche l'unico sfiorato dall'idea che potesse essere possibile. L'unico che aveva avuto il coraggio di crederci intensamente.

Questi gesti andrebbero visti e rivisti perchè sono dei modelli da seguire. Del resto le più grandi azioni e giocate della storia dello sport mondiale sono nate proprio da giocatori che hanno avuto il guizzo, il pensiero di credere di poter realizzare una determinata giocata o manovra, contro ogni previsione o magari legge della fisica (come si dice in gergo sportivo..).
Chi potrà mai dimenticare il sorpasso di Valentino Rossi su Stoner al Cavatappi? Nessuno! Valentino fece una manovra che era impensabile fino a quel momento.

Se, e dico SE, Zaytsev fosse riuscito a recuperare quella palla, saremmo stati testimoni di una giocata storica, forse mai vista prima e che mai si sarebbe ripetuta.

Uno degli insegnamenti dello Sport dovrebbe essere quello di spingerci a migliorare e lavorare duro per superare i nostri limiti. 
Tutti gli sport sono occasioni in cui gli altri esseri umani ci spingono ad eccellere. 

Soltanto coloro che hanno il coraggio di provare qualcosa che gli altri non possono minimamente concepire, possono cambiare il mondo...
...E pazienza se poi vengono fischiati o derisi dalla maggioranza che non apprezza la grandezza ed unicità di un gesto o un'idea.


Nella foto: Denis Rodman, ex giocatore di Pallacanestro, era solito effettuare salvataggi impensabili effettuando voli in mezzo agli spalti



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